Parecchi di noi adulti sanno molto bene che, quando ci sono dei bambini in casa,
spesso ci si ritrova con una marea di giocattoli sparsi in ogni stanza.
Tra quelli vecchi, quelli rotti e quelli nuovi si vive in un mondo incantato di fiabe e giocattoli.
Però poi arriva il momento di fare ordine e, ahimè, anche di gettare i giocattoli non più utilizzabili.
Andiamo a vedere come, le tipologie più vendute, vanno gettate e differenziate.
I pupazzi, peluches, bambole, palloni da gioco, ecc… vanno purtroppo gettati nella
raccolta del SECCO RESIDUO/INDIFFERENZIATO.
Apro una piccola parentesi valida per tutti i giocattoli, se non sono proprio rotti ma un po’ usurati o sporchi
sarebbe bello lavarli e donarli ai bambini che non hanno la possibilità di ricevere dei giocattoli nuovi.
Così da aiutare sia l’ambiente che i bambini che oggi giorno hanno tanto bisogno di sognare un po’.
I giocattoli di plastica non elettronici, che siano macchinine, barbie, pupazzetti, mattoncini
o altro, vanno gettati anch’essi nella raccolta del SECCO RESIDUO/INDIFFERENZIATO.
Non essendo degli imballaggi non possono essere differenziati con la plastica.
Se di grandi dimensioni vanno portati all’ECOCENTRO di riferimento.
Chi è provvisto nella raccolta della PLASTICA NON IMBALLAGGIO.
Invece per i giocattoli elettronici non facciamo l’errore di gettarli anch’essi nel SECCO RESIDUO
INDIFFERENZIATO perché, seppur giocattoli, sono considerati a tutti gli effetti delle RAEE.
I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, dette RAEE, vanno conferite
nelle Isole Ecologiche o Ecocentro nel cassonetto RAEE o, per chi è più fortunato, negli
appositi cassonetti stradali RAEE solo, però, per i rifiuti di piccole dimensioni.
I principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuti (RAEE) sono la presenza
di sostanze considerate tossiche per l’ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi.
Vi lascio con un video di ReMedia sulla nuova vita dei giocattoli elettronici.
Ricordiamoci anche che per un CORRETTO CONFERIMENTO dei RIFIUTI è sempre bene
comunque far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.
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