Come per lo spazzolino da denti, anche il rasoi è un rifiuto poi non così inusuale. Nel mondo d’oggi, molto attento all’estetica, è uno strumento che utilizzano sia gli uomini che le donne.
Un uso quotidiano che va ad incidere in maniera significativa per quanto riguarda il mondo dei rifiuti.
Andiamo a vedere come si differenziano i principali tipi di rasoio in commercio.
Il RASOIO USA E GETTA anche se composto da plastica – ahimè – non essendo un imballaggio non può essere differenziato nella raccolta della plastica. E quindi va conferito nella raccolta del SECCO RESIDUO/INDIFFERENZIATO.
Questa indicazione è valida sia per i rasoi da barba usa e getta che per i rasoi femminili usa e getta.
Stessa cosa per le lame/lamette singole del rasoio in metallo, vanno conferite nella raccolta del SECCO RESIDUO/INDIFFERENZIATO essendo venute in contatto con fluidi corporei.
Cosa diversa, invece, è per il RASOIO ELETTRICO. Non facciamo l’errore di gettarlo anch’esso nel SECCO RESIDUO/INDIFFERENZIATO
perché il rasoio elettrico è considerato un RAEE.
I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, dette RAEE, vanno conferite nelle Isole Ecologiche o Ecocentro nel cassonetto RAEE o, per chi è più fortunato, negli appositi cassonetti stradali RAEE solo, però, per i rifiuti di piccole dimensioni.
I principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuti (RAEE) sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l’ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi.
Ricordiamoci anche che per un CORRETTO CONFERIMENTO dei RIFIUTI è sempre bene comunque far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.
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