Il legno è un materiale preziosissimo che ci regala l’ambiente.
Utilizzato sin dall’antichità, è prezioso per le sue caratteristiche essendo resistente,
durevole ma al tempo stesso malleabile e lavorabile. Ma non solo.
E’ fonte di energia, è naturale e riutilizzabile al 100%.
Un materiale ecologico, ecosostenibile e rinnovabile.
Solo, come ben sappiamo tutti, per poter godere di tutto ciò viene spesso abusato
il metodo di acquisizione della fonte primaria.
Attraverso il disboscamento selvaggio di foreste distrutte portando alla scomparsa
dell’ecosistema e della biodiversità che ci vive. O per meglio dire, viveva.
Apro una piccola parentesi.
Quando acquistiamo materiale proveniente dal legno, quindi non solo il legno
ma anche i suoi derivati come la carta, cerchiamo sempre questi simboli FSC o PEFC.
Significa che il legno utilizzato proviene da foreste gestite in maniera responsabile.
Una corretta gestione forestale nel rispetto dell’ambiente e la tracciabilità dei prodotti derivati.
Detto questo la domanda è: Dove si butta il legno?
Il LEGNO va portato al CENTRO DI RACCOLTA / ECOCENTRO del comune.
Dove troverete un apposito grande contenitore con scritto LEGNO.
Questo è importante perché nel nostro piccolo possiamo far sì che i rifiuti legnosi raccolti
possano essere lavorati e trasformati in legno nuovo di zecca ed essere impiegato
per la produzione dell’industria del mobile e della bioedilizia. Ma non solo.
Per la produzione di pasta cellulosica per le cartiere e per la produzione di compost o terriccio (concime).
Fonte: RILEGNO