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Borsa Porta Oggetti: dalla confezione della retina di frutta e verdura

Questo progetto nasce dall’osservazione di un imballaggio che ho pensato di riutilizzare
al fine di non destinarlo direttamente alla spazzatura:
il sacchetto di rete per le arance.
Si va al supermercato, si scelgono gli agrumi che più ci sembrano adatti, si arriva a casa
e in men che non si dica un sacchetto (perché di sacchetto si tratta) diventa un rifiuto.

Da qui l’idea di trasformarlo invece in una borsa vera e propria
che può essere utilizzata per carichi non troppo pesanti.

 Il progetto è molto semplice:
una volta svuotata la rete, si procede con l’eliminazione della parte in plastica
(quella dove c’è la marca per intenderci) tenendo così esclusivamente la parte totalmente in rete.

Dopodiché si applica una fettuccia cucendola in modo da farne dei manici.
Io ne ho scelta una nera e in meno di dieci minuti ho ottenuto un nuovo sacchetto!

Questo è un esempio di quello che possiamo creare unendo creatività, riciclo e rispetto per l’ambiente!

Valentina Vitellaro per Pianeta delle Idee

Idee per riciclare creativamente gli Skateboard

Fonte Foto

Nel 1959 apparve sul mercato il primo skateboard e quattro anni dopo iniziò la produzione vera e propria di
questo oggetto, che interessò fin da subito sportivi ed appassionati. Mano a mano che il tempo passava,
i concept degli skateboard venivano migliorati e cambiati, favorendo così la diffusione di questi manufatti.

L’uso continuo degli skateboard comporta la loro rottura e di conseguenza questo strumento viene
sostituito molto spesso dagli sportivi, che gettano via la tavola obsoleta. Lo skateboard
non è soltanto un mero oggetto: esso infatti è anche un simbolo per i giovani, o meglio, una moda.

In questo articolo scopriremo assieme alcune idee originali per riciclare gli skateboard rotti
o consumati, utilizzandoli per arredare le stanze della nostra casa.

Avete molti libri e non sapete come riporli?
Provate a creare dei fermalibri con uno skateboard! Basterà tagliare l’oggetto in due parti
ed applicare alle due estremità un piccolo pannello verticale, utilizzando della semplice colla a caldo.
Una volta eseguiti questi passaggi, potrete dipingere lo skateboard del colore
che preferite e posizionare i libri fra le due unità appena create.

Fonte Foto

Con uno skateboard rovinato è possibile creare autentici oggetti di design!
Come? Basta seguire pochi e semplici consigli.
Ad esempio, se amate leggere le riviste e non sapete dove conservarle, potreste pensare di realizzare
un tavolino che funzioni anche come porta riviste da terra. Per tradurre questo progetto in realtà
è necessario innanzitutto creare un piedistallo in legno, al quale poi andranno attaccate due aste
(dello stesso materiale) ai lati, che costituiranno il supporto per lo skateboard.

Fonte Foto

Se i muri di casa vostra sono bianchi, vuoti e monotoni e desiderate riempirli utilizzando oggetti particolari,
una buona idea potrebbe essere quella di creare una sorta di “parete attrezzata
utilizzando gli skateboard. E’ sufficiente prendere le misure giuste, dipingere le tavole a vostro
 piacimento, magari utilizzando colori molto accesi ed in seguito fissarle al muro ed il gioco è fatto!

Fonte Foto

Nelle abitazioni in cui lo spazio scarseggia, è possibile utilizzare le tavole degli skateboard come appendi abiti;
i passaggi sono pochi e semplici da eseguire: basterà infatti rimuovere le ruote, carteggiare e dipingere
le parti in legno dello skateboard ed applicare su di esse dei gancetti o degli  inserti rotondi in plastica.
In questo caso, l’idea è molto semplice ed è compito della vostra fantasia rendere l’oggetto il più
originale possibile, attraverso disegni, colori e rifiniture.

Fonte Foto

Se hai bisogno di altre idee fai-da-te sul riutilizzo degli skateboard
per arredare in modo creativo la tua casa, continua a leggere l’articolo su
https://www.habitissimo.it/idee/dalla-strada-alla-casa-lo-skateboard-diventa-arredo

Denise Carulli per Pianeta delle Idee

^_^

Riciclare le cannucce di plastica in ciabatte tutte eco-fashion

Fonte idea e foto: Artkala

Lo ripeterò all’infinito…
Ahimè, le CANNUCCE DI PLASTICA pur essendo effettivamente
in plastica ma, non essendo un imballaggio, non possono essere differenziate.
Di conseguenza vanno gettate nella raccolta del secco/indifferenziato.
E questo è un vero peccato per l’ambiente e per noi che ci viviamo.
Come si dice: nulla si crea e nulla si distrugge.

Per questo la creatività è molto importante
perché ci aiuta a riutilizzare un materiale apparentemente inutile.
Come in questo caso specifico dove la creatività va oltre al solito sguardo.
E riesce a creare delle ciabatte coloratissime e davvero funzionanti
da usare e sfoggiare in casa nelle calde giornate estive.

In realtà il procedimento per creare queste stupende ciabatte eco-fashion non è complicato.
Come vedrete nel video del canale You Tube di Artkala ciò che serve
è solo un po’ di pazienza nell’assemblare con la colla a caldo i vari pezzi.

Mi raccomando usate una solette del vostra misura così da avere delle ciabatte su misura ^_^
E non saltate l’ultima parte dove si crea con la colla a caldo un sistema anti-scivolamento.
Geniale, anzi… Creativamente geniale! 

Melciar per Pianeta delle Idee 

Fare una lampada riciclando i tappi di plastica

Fonte: Thaitrick

Tutti noi beviamo l’acqua. E’ necessaria per il nostro organismo.
Ma quanti di noi bevono l’acqua dal rubinetto di casa?
E quanti di noi bevono l’acqua in bottiglia? Bottiglia di plastica o di vetro?

La maggior parte beve acqua delle bottiglie di plastica.
Quindi è importante differenziarla o riciclarla per dargli nuova vita.

Se la differenziamo va gettata nella raccolta della plastica essendo un imballaggio.
Schiacciandola per il senso della lunghezza insieme al tappo.

Oppure possiamo dargli una seconda vita con la nostra manualità e creatività.
Creando con i tappi una originale ed essenziale eco-lampada da tavolo.

Come vedrete nel video si dovrà raccogliere circa 180/200 tappi di plastica dello stesso colore.
Detta così sembrano tanti ma vi renderete conto che non ci vorrà molto per averli a disposizione.
Si consumano tantissime bottiglie al giorno con i relativi tappi, ahimè per l’ambiente.

Se nei tappi ci sono delle stampe si possono tranquillamente togliere con dell’acetone per unghie.
Per mantenere la forma del quadrato ci si può aiutare con un disegno sottostante come base.

Un pezzo di compensato grande quanto i quadrati che si andrà a creare unendo i tappi con la colla a caldo.
Si dovranno creare 5 quadrati della stessa dimensione.
E un portalampade con filo con interruttore e presa di corrente che si trova in ferramenta.
E, ovviamente, la lampada per illuminare il tutto ^_^

E la nostra lampada dal design tutto eco-sostenibile è pronta per essere utilizzata ^_^
Guardate il video tutorial del canale You Tube di  Thaitrick.
Ne rimarrete entusiasmati che andrete subito a mettere da parte un po’ di tappi di plastica!

Io ho già iniziato così da creare un angolo del salottino con
una originale eco-lampada dal design tutto amico dell’ambiente!

Melciar per Pianeta delle Idee

Come fare un braccialetto con le cannucce di plastica!

Fonte:#DIYbySelena

Forse nel prossimo futuro avremo un mare di plastica più grande di un mare di pesci.

Se ci pensiamo bene siamo veramente circondati da tantissima plastica.
Provate a farci caso… Ne siamo sommersi! Ci possiamo nuotare per quanta plastica produciamo.

E proprio per questo è importante differenziarla nel modo corretto.

 ❤ ❤ ❤

Lo sapevate che le cannucce di plastica non vanno buttate nella plastica?
Questo perché non sono considerati degli imballaggi.

Quindi è molto importante ridargli vita attraverso il riciclo creativo.

Magari realizzando un braccialetto tutto eco-fashion da indossare quotidianamente.

Come realizzarlo ce lo insegna Selena con il suo video di #DIYbySelena.

Spago elastico colorato e cannucce di plastica sono i soli ingredienti necessari.

Si possono realizzare di più colori e di varie dimensioni.
Ed è un lavoretto di riciclo adattissimo per i bambini.
Insegnando a loro la bellezza della manualità, della creatività e del riciclo creativo.
Facendo vedere praticamente come è possibile riusare del materiale plastico.

Realizzando un eco-gioiello tutto fashion, colorato ed unico.
Perché fatto con le loro mani e la loro creatività.

Vabbè, diciamo la verità.
Non solo per i bambini… Possono andar bene anche per noi adulti ^_^

Melciar per Pianeta delle Idee

Fioriera verticale riciclando il pallet!

Fonte: Sagace

In verità il tempo sta cambiando. Senza un motivo preciso. Succede così.
C’è qualcosa nell’aria di diverso. Un qualcosa che sa di fiori, di foglie e di rinascita.
Nessun rumore invadente. Cinguettii e sole. Ci porta la mente libera e senza pensieri.
Nell’aria c’è lei… La primavera.

 Voglia di personalizzare. Voglia di creare. Voglia di crearsi un giardino aromatico.
Fatto con la nostra creatività ed il riutilizzo di un materiale prezioso come il legno.

Un’idea di riciclo creativo utile da fare in primavera. Per poter poi godere in cucina,
per tutta la stagione estiva, delle nostre erbe aromatiche.

Di pallet o pancali ne possiamo trovare tanti e con grande facilità.

Ed anche di sacchi della spazzatura non riciclabili, su cui adageremo le piantine,
ne possiamo trovare quanti ne vogliamo.

Così facendo riusciamo a ridar vita non solo al legno ma anche al sacchetto di plastica


 

Questa interessante idea è frutto del sito Sagace dove ci suggerisce anche di creare
una sorta di etichetta personalizzabile con una pittura a lavagna.
Se non l’avete a disposizione o non sapete dove acquistarla sappiate che è possibile
realizzarla in pochi minuti utilizzando della colla vinilica e del colore acrilico.
Basta fare una prima passata di colla vinilica sulla superficie di nostra scelta e farla asciugare bene.
Poi fare una seconda passata di colore acrilico puro di nostra scelta. Il nero per ricreare l’effetto lavagna.
Ed una volta asciutto funzionerà esattamente come una classica lavagna a gessetti ^_^

Un ultimo consiglio è una volta creata la fioriera verticale di fermarla ben bene sul muro di appoggio.
Come ogni mobili basta poco per farlo ribaltare e sarebbe un vero peccato!

A voi il video di Sagace su come costruire questa meraviglia di riciclo creativo.
Per ulteriori informazioni sul progetto clicca qui.

 

E voi? Pronti a coltivare il vostro giardino aromatico tutto green ^_^

Melciar per Pianeta delle Idee

Come coltivare un Ananas in vaso!

Fonte: 5-MINUTE CRAFTS

La creatività e la voglia di sperimentare non hanno limiti.

E’ possibile dal riciclo del ciuffo dell’ananas, che abitualmente buttiamo nell’umido, dare nuova
vita ad un frutto che apparentemente sarebbe andato solamente a nutrire il nostro organismo.

Niente di complicato ed esagerato. Semplicità, cura e pazienza sono gli ingredienti di questa meraviglia.

 ❤ ❤ ❤

E a chi non piacciono le meraviglie?

Così anch’io ho deciso di assistere alla nascita della mia pianta e futuro frutto dell’ananas.

Un piccolo assaggio di come si svolge il tutto con un bellissimo e breve video di  5-MINUTE CRAFTS 

Come prima cosa si sceglie un ananas non troppo maturo e molle al tatto con le foglie verdi
e, sarebbe meglio, se biologico in modo da avere una pianta a tutti gli effetti naturale.

Poi si stacca il ciuffo di foglie dal frutto con le mani e non con il coltello.
E si elimina i resti di polpa per fare in modo che le radici riemergano nuovamente. 

Mettere il ciuffo di foglie nell’acqua all’interno di una bottiglia di plastica ritagliata a bicchiere.
Oppure su una caraffa che avete a disposizione.

 Dovrà restare in acqua almeno tre settimane, finché le radici non fuoriescono di nuovo.
L’acqua la si deve cambiare ogni due/tre giorni .

 Una volta uscite le radici possiamo trasferite la piantina in un vaso.
Il vaso deve essere molto grande e di terracotta e sul fondo è bene
mettete della ghiaia per assicurare il giusto drenaggio.

Per il resto non ci resta che annaffiarla e nebulizzarla quando necessario.
La terra deve essere umida, non piena d’acqua!
Riporla in un luogo luminoso e caldo. In inverno è bene riporla dentro la nostra abitazione.
E ricordate che è una pianta per così dire estiva quindi durante l’inverno va in letargo! 

Io ho iniziato e sto aspettando che escano le prime radici.

E voi? Pronti a coltivare il vostro ananas ^_^

Melciar per Pianeta delle Idee

Ghirlande di Carnevale con materiale Riciclato!

Infiniti colori di variopinti pirottini di cupcake.
Pioggia di stelle filanti di plastica riciclata.
Fiumi di nastrini non più usati.
Così. Arrivano. E ti bussano alla porta.
Carichi di desideri, di allegria, di festama anche di mistero carnevalesco.

I LOVE ECO-CREATIVITY

❤ ❤ ❤

Festa di carnevale?
Avete mai pensato di segnalarla ai vostri ospiti con una ghirlanda alla porta?
Eh sì… E’ proprio qui la mia festa di carnevale 😉

Navigando e cercando nel web guardate cosa ho trovato!
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Ghirlanda Coriandoli di Plastica.

Fonte: http://dalewayne.com/

Non sembra possibile ma sono delle
 stelle filanti ricavate da delle bottiglie di plastica.
Colorate con dei colori acrilici. E poi incastonate a ghirlanda 🙂
Per il tutorial clicca qui.

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Ghirlanda Cupcake.

 Fonte: http://squeezeart.altervista.org/

Durante l’anno mettiamo da parte tutti i pirottini utilizzati e non sporchi.
E poi quando arriva il carnevale ci creiamo 
una coloratissima ghirlanda di carnevale. 
Ovviamente… Super riciclosa 😉
Per  sapere come si realizza clicca qui.


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Ghirlanda Nastrini Colorati.

Fonte: http://tempolibero.pourfemme.it/

A chi non avanzano i nastrini di regali, 
pacchi, mazzi di fiori e bomboniere?
Se li teniamo da parte ne avremo abbastanza per creare 
una ghirlanda originale, colorata e a costo zero 😉
Basta prendere una base a cerchio e annodarci i nastrini.

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Ghirlanda Elegante.

Fonte: http://decorideatr.blogspot.com/


Vi avanzano dei cappellini, delle trombette e delle maschere?
Questa ghirlanda potrebbe essere uno spunto per
riciclarle e dar vita ad una elegantissima ghirlanda.
Un mix di eleganza e mistero tipico del carnevale 😉
Per altri spunti clicca qui.

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I LOVE ECO-CREATIVITY
Melciar per Pianeta delle Idee


Maschere di Carnevale con materiale Riciclato!

L’infinito della creatività.
Non solo l’infinito degli atomi. Non solo l’infinito dell’anima.
Non solo l’infinito dell’aria, del cielo e del mare.
Ma anche l’intuizione dell’infinito dell’arte del riciclo creativo.
L’infinita creatività.


I LOVE CREATIVITY

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Datemi del materiale di riciclo, una linea internet
e vi suggerirò come sparire dietro ad una maschera riciclata!

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Newspaper Mask.

 Fonte: http://myartfulnest.blogspot.it/

La classica maschera bianca di plastica è stata, 
con abilità e creatività, rivestita con ritagli 
di carta di giornale riciclati e colla vinilica.
Impreziosita con delle farfalle di cartoncino e carta 
di giornale riciclati di varie forme e varietà.
Stupenda 🙂

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 Bunny Mask.

Fonte: http://chrixdesign.blogspot.it/

Deliziosa.
Anche qui la classica maschera bianca a forma di coniglio
arricchita con del cartoncino riciclato a dare forma e volume
 alle orecchie della maschera. Ritagliata in alcune parti.
Ricoperta con della carta di giornale riciclata e colla vinilica.
Una passata di gesso.
Dipinta e decorata con ornamenti a colla a caldo e bordi d’oro.
Per il tutorial clicca qui.

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Paper Mask.

Fonte: http://www.makoccino.com/

Una maschera di carnevale riciclata… 
Pensate un po’…
Da un vassoio di carta usa e getta 🙂
Avete capito bene… L’infinito della creatività!
Si crea la forma, la si ritaglia e la si decora.
Per il tutorial clicca qui.

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Plastic Bird Mask.

Fonte: http://www.goblinart.com/


Una maschera artistica ricavata da un flacone di plastica e 
e del cartoncino riciclato per il becco.
Cartapesta, colla a caldo e colori acrilici.
Fantastica!
Per il tutorial clicca qui.

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I LOVE CREATIVITY

Melciar per Pianeta delle Idee


Ghirlanda Autunnale fai da te!

Fonte: https://www.etsy.com


Spesso corriamo, corriamo. Siamo incapaci di fare e di vivere le cose senza andar di fretta.
 Senza guardare oltre. Senza osservare oltre.
Come se fossimo incapaci di fare altro che correre.
Oggi il vero lusso è la possibilità di poter scegliere il nostro tempo. I nostri spazi fisici e mentali.
E colmarli con una giusta dose di sana follia di creatività.

 
I LOVE  ECO-CREATIVITY

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Soffermarsi a raccogliere e a guardare delle pigne che la natura ci offre.
Dei pezzi avanzati di legno o delle castagne da cucinare.
O semplicemente dei bicchieri di plastica da gettar via.

Osservarli ed andare oltre con tutto il tempo di cui abbiamo bisogno.
Per reinventali in una nuova forma ed utilità.

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Ghirlanda di Pigne.

Un cartone da gettar via ritagliato a forma di cuore.
E, semplicemente attaccate sopra, con della colla a caldo, delle pigne raccolte.
Un nastro riciclato da pacchi regalo e la Ghirlanda è pronta
per essere magicamente messa sulla porta di casa!

 
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Ghirlanda di Castagne.

Fonte: http://www.horst-der-specht.de/

L’autunno è il tempo delle castagne. Ottime da mangiare.
Ma anche utili per creare una ghirlanda speciale.
Una volte cotte al vapore si possono presentare a forma di ghirlanda.

Ma non solo. Per i più piccini si può creare un simpatico bruco tutto da giocare e poi da mangiare ^_^
Qui  il tutorial per creare queste due meraviglie.

Fonte: http://www.horst-der-specht.de/

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Ghirlanda di Legno.

Fonte: http://findinghomefarms.com/

Oppure per chi ama creare con il bricolage, grazie a degli avanzi di legno lavorato,
può creare una bella ed elegante ghirlanda naturale.
Qui  il tutorial per realizzare questa eco-meraviglia.

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Ghirlanda di Bicchieri di Plastica.

Fonte: https://ilgiardinonascosto.wordpress.com

A vedere la foto non sembra possibile.
Ma questa ghirlanda è realizzata con un’anima di bicchieri di plastica.
Ovviamente da dover gettare via. Delle buste di plastica.
Pezzi di vecchie magliette. Nastrini avanzati. E fiori secchi.
Più eco-creativity di così ^_^
Qui  il tutorial completo passo dopo passo.

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Ridate vita all’autunno con creatività ^_^

Melciar per Pianeta delle Idee

 

Dove si getta il Deodorante roll-on?

 


Nella vita di oggigiorno tutti, o quasi, utilizziamo il deodorante. Ce ne sono di tutti i tipi e di varie confezioni. Io ad esempio uso il deodorante roll-on.
Se anche voi lo utilizzate, prima o poi anche voi vi chiederete: come e dove va gettato? Andiamo a fare chiarezza insieme.

Come prima cosa ci dobbiamo rendere conto di quali parti è formato il deodorante roll-on.

TAPPO in PLASTICA.
ROLL-ON in PLASTICA.
CONTENITORE in VETRO o PLASTICA.

Che poi in realtà non è così complicato separare i vari componenti.
Molti non se ne rendono conto ed erroneamente gettano tutto nell’indifferenziato.
Vi lascio un mio breve video per vedere realmente come separo le varie parti del roll-on.
^_^
^_^
Il tappo è abitualmente in plastica e quindi, essendo un imballaggio,
va conferito nella raccolta della PLASTICA.
Se anche il roll-on è in plastica, e quindi parte dell’imballaggio, va anch’esso conferito nella raccolta della PLASTICA.

Invece il contenitore se è in vetro, come nel mio caso, va conferito nella raccolta del VETRO. Essendo un imballaggio è conferibile nella raccolta differenziata del vetro.
Se invece è in plastica va conferito nella raccolta della PLASTICA. Essendo un imballaggio è conferibile nella raccolta differenziata della plastica.

^_^
Oppure può essere riutilizzato come contenitore tutto speciale per i colori acrilici.
Basta diluirli un po’ e diventa un magico dosatore con cui disegnare e colorare in tutta facilità.
^_^

Ricordiamoci anche che per un CORRETTO CONFERIMENTO dei RIFIUTI è sempre bene comunque far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.

Se avete altre notizie o dettagli non esitate a commentare o a contattarmi tramite mail.
Il vostro aiuto è utile a tutti noi per riciclare al meglio!

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