Chi cerca la microplastica, la trova!

Fonte immagine: https://geographical.co.uk/

Non solo microplastica nell’aria, nei mari, nei pesci, nei cosmetici e
nel cibo che mangiamo ma anche nelle bevande.

Nell’acqua contenuta nelle bottiglie di plastica. Ma non solo…
Anche nella birra, come l’acqua, contenuta in bottiglie di vetro e nelle
bibite gassate. Come anche nell’acqua di rubinetto.
Sono stati ritrovati frammenti, fibre e granuli di microplastica.
La fonte? Non è ancora chiara…

Sicuramente ci sono un mix di cause che vanno dalla problematica
ambientale ai semplici tappi di plastica.

Non ci sono regole, non ci sono normative e secondo l’Europa non ci sono
nemmeno prove dirette del rischio sanitario che queste presentano.
Non ci sono le prove e i dati tossicologici per affermarlo.
Così hanno concluso gli esperti arruolati dall’Agenzia della sicurezza
alimentare
per conto della Commissione Europea.

Ma tutti sanno che ci sono.
La nostra dieta diventa sempre più accompagnata dalla plastica.
Dagli alimenti imballati nella plastica ma anche, e soprattutto, dalla plastica che non vediamo.
Perché anche se non la vediamo più non scompare ma diventa solo più piccola.

 

Fonte: inchiesta di Indovina chi viene a cena

 

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