L’utilizzo degli oggetti informatici aumenta sempre più in modo esponenziale.
Pensiamo solo alle stime sugli oggetti informatici di scarto nel biennio 2018 e 2019
che sono raddoppiate rispetto ai numeri del 2016 e 2017.
Quindi per noi consumatori di tecnologia è molto importante sapere come smaltire
al meglio una chiavetta USB recando meno danno possibile all’ambiente.
Le chiavette USB sono considerate a tutti gli effetti delle RAEE e
NON possono essere GETTATE sulla raccolta del secco residuo/indifferenziato.
I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, dette RAEE, vanno conferite
nelle Isole Ecologiche o Ecocentro nel cassonetto RAEE o, per chi è più fortunato, negli
appositi cassonetti stradali RAEE solo, però, per i rifiuti di piccole dimensioni.
Oppure, se dovete SOSTITUIRLE con una NUOVA CHIAVETTA USB
vale la normativa 1 CONTRO 1 che obbliga il venditore al momento del
nuovo acquisto al ritiro del vecchio dispositivo.
In più per i PICCOLI DISPOSITIVI inferiori ai 25 cm si può ricorrere
anche al ritiro 1 CONTRO 0 presso punti vendita di superfici superiori a 400 mq
dove si possono consegnare anche senza l’acquisto di un nuovo dispositivo.
Un aiuto in più per capire se un oggetto è un rifiuto RAEE è il simbolo del bidoncino barrato con una striscia
presente sulla confezione di imballaggio che sta ad indicare che nei paesi dell’Unione Europea il
prodotto non può essere smaltito tra i rifiuti generici ma deve essere smaltito separatamente.
Fonte: Centro di Coordinamento RAEE
Ricordiamoci anche che per un CORRETTO CONFERIMENTO dei RIFIUTI è sempre bene
comunque far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.
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